Rizzo Pasticceri - Damiano & Valentino
CATEGORIA: bar, pasticcerieID ANTICONTRAFFAZIONE N.11885
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E’ una questione di stilePolignano a Mare è conosciuta in tutta la penisola come la città che ha dato i natali a Domenico Modugno ed è meta, sopratutto d'estate,di tantissimi turisti italiani e stranieri richiamati dallo splendore dei luoghi: promontori e falesie a picco su un mare cristallino. Ma Polignano è anche la "Città del Gelato" , uno tra i prodotti più consumati nel globo intero.
E il gelato per antonomasia a Polignano è quello di Mario Campanella il "Super Mago del Gelo" ,l'antica gelateria fondata dal Cavaliere Giuseppe Campanella, venditore di mandorle, il quale nel lontano1935 iniziò a spostarsi a piedi da Conversano a Polignano, dove si stabilì e con il suo carrettino ambulante, inventò le"grattose", facendo nascere in seguito un primo piccolo laboratorio, divenuto famoso sotto la conduzione di suo figlio Mario.Fu proprio grazie alle creazioni di quest'ultimo,il quale apprese i segreti di questo mestiere fin dalla giovanissima età di 7/8 anni-che il Bar Gelateria di piazza Garibaldi, 22 è diventato (anche adesso che lui non c'è più)un punto di riferimento per quanti vogliono gustare oltre al buonissimo gelato anche le altre specialità della casa: granite di frutta fresca, il caffè speciale di sua esclusiva invenzione, preparato con caffè, panna, scorza di limone e l'amaretto del Super Mago ottenuto da mandorle dolci tritate.
Mario Campanella oltre che un bravo gelatiere è stato anche un marito e un padre pieno di attenzioni per i propri cari. Ne sono testimoni alcune creazioni che portano il nome della moglie e delle due figlie: la torta gelato Anastasia(per la figlia maggiore)a base di gelato al caffè con panna, la coppa Maria Cristina(per la figlia minore) con caffè, panna e San Marzano, la coppa Tina(dedicata alla moglie) con panna, cioccolato, noccioline, cacao e l'amaretto del Super Mago e infine la torta gelato Mario Campanella, dedicata dalle figlie al papà, con gelato al cioccolato e panna.Da non lasciarsi sfuggire anche la degustazione della coppa del Super Mago del Gelo a base di gelato al caffè con panna e caffè espresso dolce o amaro e la coppa primavera a base di panna, fior di latte e succo di amarene."Era un alchimista ed un genio della comunicazione-dice di lui la figlia Anastasia-non dormiva mai, perchè la notte la passeva a pensare e a partorire idee brillanti.Aveva voglia di successo, sperava che i suoi gelati fossero ricordati".C'era una filosofia, insomma, dietro ad ogni cono.Non casuale fu pure la scelta di inserire all'interno del locale quadri, fotografie, luci, oggetti di tutto il mondo, un acquario pieno di pesci colorati.
E le bottiglie, prima di versare il loro contenuto nei bicchieri, fluttuavano in aria, come fossero birilli che aspettavano di essere afferrati da un abile giocoliere.Nel corso di tanti anni di attività il Bar Gelateria Campanella è riuscito a bilanciare con pazienza e amore i vari ingredienti che danno vita agli innumerevoli gusti dell'ottimo gelato fatto alla vecchia maniera, quella artigianale.Come attestano le numerose foto alle pareti, da Mario Campanella il"Super Mago del Gelo", sono transitati tutti i grandi nomi dello spettacolo e della musica italiana e internazionale.Solo per citarne alcuni ricordiamo Pippo Baudo, Gianni Morandi, Monica Vitti, Michele Placido e Lina Wertmuller, che durante le visite a Polignano non mancavano mai di passare ad assaggiare le specialità di Mario.
Come ricorda la moglie, il grande Domenico Modugno era di casa nella gelateria durante i suoi rientri a Polignano.Da qualche tempo dopo una parentesi di alcuni anni in cui il bar era stato dato in gestione, la guida di questo locale ormai storico è ritornata nelle mani della famiglia Campanella i cui componenti, la moglie Tina, le figlie Anastasia, con il marito cittadino americano Russell e Maria Cristina si sono ripromessi di tramandare "le dolci invenzioni" originate dallo spirito creativo dell'indimenticabile maestro Mario Campanella.Ma c'e' un sogno che fa spesso la signora
Tina.Un sogno che avvolge di mistero e protegge il locale. Vede il bar adagiato su uno scoglio di Polignano, quello dell'eremita, un luogo isolato e difficile da raggiungere.
Ma le persone pur di gustare il loro gelato, attraversano il mare camminando sull'acqua.
L'origine di Gatterer
Oggi, grazie alle loro diverse passioni, i due fratelli Lukas e Matthäus Gatterer uniscono tutto ciò che il cuore gourmet desidera, dal salato al dolce.
The Gatterers - un'azienda familiare di terza generazione a Kiens.
Lukas Gatterer, maestro fornaio
Il lato buono della medaglia - strutturista lungimirante
Lukas è il maggiore dei due fratelli.
Il suo percorso inizia all'età di 14 anni nell'azienda di famiglia, attraverso il suo apprendistato al titolo di maestro fornaio a Monaco di Baviera.
Le escursioni sono andate anche alla gastronomia come panettiere di pasta per pizza.
Lukas sa semplicemente tutto sulla cottura del pane, combina l'antica conoscenza e tradizione di famiglia con la dedizione a fare tutto ciò che accade ogni giorno.
Lukas ha un occhio per i processi e le strutture in background.
La sua premessa è ottimizzarli in modo significativo, per trovare modi e soluzioni con una qualità costantemente elevata.
Ad oggi, la sua cosa preferita da cuocere sono i pretzel Gatterer. I panini Gatterer o il classico pane di segale misto amano finire nel tuo piatto nel fine settimana: il bello è nel semplice
Matthäus Gatterer, maestro pasticcere
Il lato dolce della medaglia: il tradizionalista moderno
Matthäus, il più giovane dei due, ha iniziato la sua formazione all'età di 15 anni.
Con lui il gelato è entrato nell'azienda di famiglia.
La scintilla si spense nel 3° anno di apprendistato. Successivamente è andato in Italia per imparare a fare il gelato in modo autentico utilizzando le ricette italiane originali e ha conseguito il master come gelatiere.
Creare gelati, crostate e torte: questo è il settore di Matthäus in pasticceria.
Fare il gelato come un tradizionalista moderno:
Il buon gelato della tradizione italiana, gustato con consapevolezza e con gioia, non fa male. Questo è ciò che rappresenta Matteo. Divertiti qui e ora: ecco cosa significa la dolce vita.
Matthew è tutto incentrato sulla pallina fredda. Sia nell'azienda di famiglia gli piace fare il gelato, sia quando sceglie ciò che gli piace mangiare: il gelato!
L'opportunità della 3a generazione: pensare all'ottimizzazione
L'artigianato è ancora un vero mestiere, ma l'ottimizzazione dei processi offre anche opportunità sostenibili.
• Facciamo affidamento sulle nostre ricette di famiglia
• Prefermenti e lieviti madre dalle nostre mani
• Introduzione del lungo tempo di erogazione, che ha permesso di ridurre l'uso del lievito
• Soccorso per i dipendenti a livello fisico
• Sollievo per tutti per quanto riguarda orari di lavoro più adatti alle famiglie e socialmente accettabili
• Risparmiare materie prime perché si producono molti meno rifiuti
• Sostenibilità e obiettivo di un ciclo chiuso, perché tanto meno venga buttato via
Stabilire modalità di riutilizzo
A volte il pane in eccesso può essere utilizzato per pangrattato e gnocchi di pane.
Un'altra parte va ai contadini circostanti e ai loro animali. Una terza parte va al riciclo, che naturalmente mantiene il pane più fresco più a lungo e lo rende ancora più digeribile.
Siamo fermamente convinti di poter trasmettere i nostri prodotti e servizi ai nostri clienti e dipendenti con il coraggio di soddisfare i più elevati standard di qualità in una combinazione di tradizione e innovazione con chiarezza e calma attraverso la soddisfazione interiore vissuta.
Ci consideriamo motori innovativi di una vecchia tradizione.
Panetteria Gatterer - l'origine
Nel 1946 il panificio è stato fondato da Anton Gatterer. A quel tempo l'azienda era costituita solo da un panificio nell'antica "Hilberhaus", dove si poteva anche acquistare direttamente il pane.
La prima filiale della panetteria Gatterer è stata aperta a Falzes nel 1992. Nel 2002 il negozio si è trasferito in Michael-Pacher-Strasse.
Nel 2000 Paul Gatterer ha rilevato l'attività da Albert Steger, maestro fornaio di St. Lorenzen per molti anni, aprendo così la seconda filiale della panetteria Gatterer.
Il panificio ha fatto il suo primo tentativo a Brunico con una piccola nicchia di vendita nel 2007 in St. Lorenzner Straße.
Matthäus Gatterer ha realizzato un sogno con il piatto preferito: il 14 febbraio 2019 ha aperto la prima gelateria proprio nel centro di Brunico.
Il City Café di Brunico è una delle filiali più giovani dei Gatterer. È stato inaugurato a maggio 2020.